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INAUGURATO CENTRO AGGREGAZIONE REALIZZATO CON FONDI PON

PREFETTO LATELLA: SOVERIA MANNELLI UNICO COMUNE DELLA PROVINCIA DI CATANZARO CHE È RIUSCITO SOSTANZIALMENTE A PORTARE AVANTI INTEGRALMENTE IL PROGETTO ED A CHIUDERLO NEI TEMPI GIUSTI CON UNA BELLA REALIZZAZIONE


Postato Redazione il nella categoria Archivio 2011 - 2024

"Il centro è stato realizzato con i fondi del Pon sicurezza gestito dal ministero dell'Interno con la vecchia programmazione che si chiude oggi a Bari con una grande manifestazione nazionale. La concomitanza è estremamente positiva perchè Soveria Mannelli è l'unico comune della provincia di Catanzaro che è riuscito sostanzialmente a portare avanti integralmente il progetto ed a chiuderlo nei tempi giusti con una bella realizzazione che, sicuramente, sul territorio ha un impatto notevole perché uno degli obiettivi del Pon è quello di andare a realizzare con i fondi europei strutture che diano ai giovani la possibilità di stare insieme diventando contenitori di processi positivi soprattutto per i percorsi indirizzati alla legalità". Così il prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, nel corso della manifestazione inaugurale del "Centro al centro" il centro di aggregazione giovanile aperto stamani a Soveria Mannelli e fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Pascuzzi.

"Obiettivo del Pon sicurezza - ha aggiunto Latella - è quello di inculcare nei giovani processi di legalità per favorire la crescita di generazioni che portino messaggi positivi sui territori e per favorire, conseguentemente, lo sviluppo. Lo sviluppo, infatti, non può esserci se non c'è legalità perché la criminalità, organizzata e non, blocca lo sviluppo ed i nostri territori purtroppo questi processi li conoscono bene. Quindi, dobbiamo creare dei meccanismi che contrastino i meccanismi dell'illegalità e favoriscano il futuro dei giovani".

Un momento importante, quindi, per la città di Soveria Mannelli che, come ribadito dal primo cittadino, "oggi si riappropria di un immobile che è stato abbandonato per oltre quaranta anni per cui - ha proseguito Pascuzzi - stiamo intervenendo su un simbolo di degrado sociale, culturale ed urbanistico che ha interessato questa cittàe che è posto al centro della città stessa. Noi, come amministrazione comunale, interveniamo con un Pon sicurezza e, quindi, con un finanziamento che serve per alimentare, valorizzare promuovere la cultura della legalità nel nostro territorio". Ecco perché Pascuzzi ha parlato di "una giornata che è permeata da un duplice valore simbolico al quale si aggiunge la concretezza di un'opera che non è un'opera fine a se stessa ma è un'opportunità per i giovani, per gli individui, per le famiglie di curare interessi, di occupare il tempo libero, di avere occasioni di formazione e di crescita con le attività che con il centro di aggregazione giovanile oggi inaugurato vogliamo consegnare alla cittadinanza".

Un'inaugurazione, quella di oggi, che ha registrato la presenza del vescovo della Diocesi, monsignor Luigi Antonio Cantafora, che ha plaudito all'iniziativa "perché- ha detto - pensare ai giovani oggi è pensare alla categoria più povera, quella che realmente non ha futuro in questo momento critico della nostra storia sia politica sia sociale sia del territorio. Quindi, pensare ai giovani vuol dire che c'è ancora speranza per noi". Per il vescovo, poi, "la seconda cosa importante è che fare un centro di aggregazione giovanile significa mettere in condizione il giovane di riunirsi, di ritrovarsi insieme di pensare di riflettere. Soprattutto di offrire quella possibilità di avere dei punti di riferimento per il futuro che valorizzano l'oggi, il presente. Allora - ha concluso - , pensare oggi ai giovanisignifica dare loro un futuro ma nello stesso tempo fare sperimentare che l'oggi non è così disgraziato come pensiamo e che proprio in questo oggi noi possiamo vivere sempre con lo sguardo al futuro".

Presente all'iniziativa anche il consigliere regionale Antonio Scalzo che, tra le altre cose, ha ricordato che "l'area del Reventino-Savuto è stata scelta dalla Regione come area pilota per la politica delle aree interne della Calabria e non era affatto scontato perché ci sono anche delle realtà importanti in questa regione che avrebbero meritato lo stesso riconoscimento. Nello scegliere questa area - ha fatto notare subito dopo - si è voluto scegliere un'area che può essere di volano per tutta la Calabria e probabilmente altre aree non hanno questo tipo di vocazione".

Scalzo ha quindi rimarcato che "avremo dinnanzi a noi un periodo estremamente importante e delicato che ci vedrà tutti impegnati per far partire proprio da questa area un progetto di rinascita delle politiche della nostra regione. Oggi - ha evidenziato - con l'inaugurazione di questo centro abbiamo di fronte un'amministrazione comunale molto attenta ai problemi sociali, ai problemi delle politiche giovanili e lo è in un momento particolare in cui discutiamo di sanità nelle aree interne e di politiche ambientali. In questa area, anche nei momenti più difficili dell'emergenza rifiuti, c'è stata e c'è tuttora una grande sensibilità per la tutela dell'ambiente: nei comuni di questa area si pratica il porta a porta e ciò significa che esiste una grande sensibilità da parte dei Comuni, dei Sindaci ma anche dei cittadini di questo territorio".

Altro tema importante per Scalzo è quello della sanità nelle aree intere: "Proprio in questi giorni - ha detto al riguardo - stiamo discutendo di come mettere i pratica in questo territorio la medicina territoriale anche con progetti che sono una realtà, come l'unità delle cure primarie sul territorio, perché dobbiamo portare sempre meno gente negli ospedali e curare a casa". Contestualmente, "però, dobbiamo rilanciare il ruolo di questo ospedale per quello che deve fare". Da qui l'annuncio che "ieri c'è stato incontro per rinnovarlo da un punto di vista tecnologico per mettere nelle condizioni che ognuno faccia un sacrificio di impegno, di lavoro, di professionalità affinchè insieme si possa partire per una fase nuova che veda questa Calabria essere una regione normale.

Alla manifestazione, infine, hanno portato il loro contributo i dirigenti scolastici Mara Primavera ed Antonio Caligiuri che hanno ribadito l'importanza del ruolo della scuola all'interno dei territori e la collaborazione tra le varie istituzioni.

Non meno importante e suggestivo l'intrattenimento musicale offerto dall'associazione culturale "Animula" che collaborerà con l'associazione teatrale "i commedianti" e con il centro studi Calabria della Uilt (unione italiana libero teatro) per la creazione di un laboratorio musicale all'interno del quale si farà formazione per vari strumenti con l'obiettivo di creare la prima orchestra giovanile di Soveria Mannelli. Insomma un bel regalo di Natale che l'amministrazione Pascuzzi ha fatto alla cittadinanza.